ROMA – 30 aprile 2025 – Con l’entrata in vigore della terza edizione del Regolamento per le tariffe, l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) ridefinisce i criteri per la determinazione dei diritti dovuti per una vasta gamma di servizi nel settore aeronautico. Il documento, revisionato alla data del 27 settembre 2024, introduce aggiornamenti significativi sui parametri tariffari e sui servizi soggetti a tariffazione, offrendo un quadro normativo più dettagliato e aggiornato.
Il nuovo Regolamento per le Tariffe dell’ENAC, approvato con Decreto dei Ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Economia e delle Finanze n. 46 dell’11 marzo 2025, entrerà in vigore, ai sensi dell’articolo 72 del Regolamento medesimo, il 26 giugno 2025, adeguati i sistemi informativi e contabili dell’Ente.

Il nuovo regolamento si applica a tutte le prestazioni erogate dall’ENAC in base alla normativa nazionale e comunitaria. Le tariffe sono ora costruite tenendo conto del costo reale delle prestazioni, con la possibilità di aggiornamenti annuali sulla base del tasso di inflazione programmato. Il coefficiente base (“P”), che funge da moltiplicatore nelle formule tariffarie, è fissato a 1,15.
Tra le novità di rilievo, l’ente si riserva la possibilità di applicare sconti in base a criteri come il volume di attività dell’utenza, la regolarità dei pagamenti e la natura programmata o meno delle prestazioni. È stata inoltre introdotta una maggiore flessibilità nella rimodulazione tariffaria, con una soglia di variazione fino al ±12%.
Il regolamento si articola in quindici capi, che spaziano dalla sorveglianza delle produzioni aeronautiche e degli aeromobili in esercizio, alla certificazione di personale e imprese, fino alla gestione delle attività aeroportuali e UAS (sistemi aerei senza pilota). Tra i servizi inclusi si contano anche attività di sicurezza, medicina aeronautica, formazione tecnica e trasporto di merci pericolose.
Le formule tariffarie, spesso basate su variabili tecniche come peso massimo al decollo, potenza dei motori, ore di volo o valore della produzione, sono presentate con tabelle dettagliate. Ad esempio, per la sorveglianza sulla produzione di aeromobili, il calcolo si basa sulla relazione D = P × C × W, dove “W” è il peso e “C” un coefficiente progressivo.
Il nuovo regolamento punta anche alla trasparenza nei pagamenti: le fatture vanno saldate entro 60 giorni e, in caso di morosità, l’ENAC si riserva il diritto di sospendere o revocare autorizzazioni e certificati. Anche il trattamento delle missioni del personale fuori sede viene standardizzato, con una maggiorazione del 5% sulle prestazioni fino a 2.000 euro.
Con questo aggiornamento normativo, ENAC mira a garantire una maggiore efficienza nella gestione delle prestazioni, tutelando al contempo gli interessi dell’amministrazione e dell’utenza. Il regolamento rappresenta un passo importante nella modernizzazione dei servizi di regolazione e controllo del settore aeronautico italiano.
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FONTE: ENAC